Cos'è la vocazione di san matteo?

San Matteo, anche noto come Levi, è stato un apostolo di Gesù Cristo e il primo autore del Vangelo secondo Matteo. Prima di essere chiamato da Gesù a seguirlo, San Matteo era un pubblicano o un esattore delle tasse a Cafarnao, una posizione considerata disprezzata e ostracizzata dalla società ebraica.

Secondo la tradizione cristiana, Gesù trovò Matteo seduto al banco delle tasse e disse "Seguimi". Matteo si alzò immediatamente e divenne un seguace di Gesù. Dopo la sua chiamata, San Matteo ospitò un grande banchetto in onore di Gesù nella sua casa, invitando i suoi colleghi pubblicani a partecipare. Questo gesto dimostrò la sua volontà di rinunciare alla sua precedente vita e di dedicarsi a seguire Gesù.

San Matteo fu uno dei dodici apostoli scelti da Gesù per diffondere il suo messaggio e testimoniare della sua resurrezione. Dopo la resurrezione di Cristo, Matteo predicò il Vangelo in Giudea e compì diverse missioni di evangelizzazione in diverse parti del mondo, incluso l'Etiopia. Secondo la tradizione, fu martirizzato in Etiopia o in Persia.

Il Vangelo secondo Matteo, scritto da San Matteo, è considerato uno dei quattro Vangeli canonici del Nuovo Testamento e offre dettagli sulla vita, il ministero, la morte e la risurrezione di Gesù. Il Vangelo secondo Matteo è noto per le sue numerose citazioni degli insegnamenti di Gesù e per la sua enfasi sull'adempimento delle profezie dell'Antico Testamento riguardanti il Messia.

La vocazione di San Matteo rappresenta un esempio di come Gesù chiami anche gli individui considerati peccatori o emarginati a seguirlo e a essere suoi discepoli. Il suo percorso di conversione e il successivo impegno nel diffondere il Vangelo offrono un'ispirazione per i cristiani di abbandonare la loro vita precedente e seguire Cristo.